Dott. ssa Lisa Pirovano:

Consulenza Dietistica

La comunità scientifica concorda sul fatto che per guadagnare salute, fisica e psicologica, è importante mangiare in modo sano ed equilibrato e adottare uno stile di vita attivo.

Come dietista non mi limito ad elaborare una semplice dieta, che attraverso la restrizione alimentare assicura una “facile” perdita di peso, difficilissima da mantenere nel lungo periodo. Il mio obiettivo è di fornire delle conoscenze e aiutare chi si rivolge a me a trovare delle soluzioni e delle strategie per migliorare il proprio stile di vita (EDUCAZIONE TERAPEUTICA). Una volta percepiti i benefici del cambiamento, i nuovi comportamenti e le nuove abitudini “più salutari” permetteranno di mantenere un peso sano e di prevenire le patologie legate allo stile di vita in modo molto più efficace e duraturo.

La consulenza dietistica prevede quindi un primo incontro con il paziente in cui vengono analizzate le motivazioni, le abitudini attuali (sia motorie che alimentari) e la storia del peso. Vengono rilevati i dati antropometrici (peso, altezza, circonferenza addominale) e valutati composizione corporea e stato nutrizionale, attraverso l’esame della Bioimpedenziometria (BIA). Successivamente elaboro e consegno un piano alimentare personalizzato in termini di energia e bilanciamento dei nutrienti, che tiene conto di eventuali patologie, dei gusti, degli obiettivi e delle esigenze di ciascuno.

Dopo la prima consulenza seguono i controlli dietistici e si entra nel vivo del percorso di Educazione terapeutica, che mira alla salute nel lungo periodo.

I controlli servono anche a verificare l’andamento della terapia dietetica, individuare le difficoltà e le problematiche, apportare eventuali modifiche alla terapia.

Per la prima consulenza dietistica è necessario:

  • portare con sé la richiesta di consulenza dietistica, redatta dal proprio medico di base, che dovrà altresì evidenziare le patologie in corso e valutare se è il caso di ripetere gli esami del sangue. La prescrizione di un medico servirà al momento della dichiarazione dei redditi, in quanto, allegandola alle ricevute sanitarie emesse dal dietista, permetterà di detrarle a fine anno come spese mediche;
  • portare con sé gli ultimi esami del sangue effettuati ed eventuali referti medici relativi a patologie in corso.
  • Nel caso in cui il paziente sia un bambino o un adolescente è richiesta la presenza di almeno un genitore e si dovranno portare anche i percentili di crescita registrati nel corso degli anni dal pediatra di famiglia.